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giovedì 23 aprile 2009

Trieste: italiani e croati erano soci nel contrabbando di sigarette

Macchè Trieste divisa tra ’slavi’ e ‘italiani’. L’Ansa riporta come un’organizzazione dedita al contrabbando di sigarette, composta da cittadini italiani e croati, sia stata scoperta dai finanzieri del Gico di Trieste, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che hanno arrestato cinque persone.


Altre tre persone destinatarie degli ordini di custodia cautelare - informano le Fiamme Gialle triestine - sono sfuggite alla cattura. Secondo quanto accertato dagli investigatori, gli italiani svolgevano il ruolo di “menti” del traffico, mentre ai cittadini croati spettava il compito di procacciatori delle sigarette. Il traffico veniva seguito in ogni fase e nei minimi particolari dagli “esperti” contrabbandieri triestini, che avevano individuato depositi in Slovenia, nei pressi del confine, per stoccare la merce che sarebbe stata poi portata in Italia a più riprese. Le sigarette venivano nascoste anche a bordo di scooter, per rendere il trasporto insospettabile. Dopo i primi controlli, l’organizzazione ha cambiato strategia e ha trovato un nuovo deposito, sul Carso triestino.

Le sigarette venivano smerciate in alcuni esercizi pubblici, che sono controllati dalla Guardia di Finanza. Un primo carico è stato intercettato in una ditta di spedizioni di Trieste che, ignara del contenuto dei pacchi, stava per recapitarli ad alcuni acquirenti collegati all’organizzazione. Gli agenti del Gico sono infine intervenuti fermando un uomo a bordo di un’autovettura nel cui cofano erano state stipate oltre 250 stecche di sigarette, “scortato” da uno scooter, a sua volta fermato dopo alcune manovre spericolate. Dall’inizio del 2009, le Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia hanno già sequestrato oltre due tonnellate di sigarette di contrabbando.
fonte : http://bora.la/2009/04/05/trieste-italiani-e-croati-erano-soci-nel-contrabbando-di-sigarette/

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